Finestre a che ora aprirle in inverno per arieggiare casa: è questo l’orario perfetto

Tutti quanti noi sappiamo quanto sia importante arieggiare casa, anche in inverno. Purtroppo però, in inverno corrisponde con il disagio causato dal freddo che entra negli ambienti interni. 

finestra
finestra – imilanesi.nanopress.it

Durante la stagione invernale andiamo tutti quanti alla ricerca del metodo migliore per proteggerci dal freddo. 

Per questo ci rifugiamo in casa nella speranza di poter stare al calduccio per più tempo possibile. Preferiremmo non aprire finestre, porte e finestroni. Purtroppo però ogni tanto dobbiamo farlo.

Cambiare l’aria in casa è importante sia per questione di salute sia per avere cura delle mura e di tutti gli ambienti interni perché piano piano si crea condensa, umidità, che poi diventa muffa.

Effetti benefici di una finestra aperta

Per quanto possiamo pensare o immaginare di vivere in una casa perennemente calda e accogliente, tutto questo può comportare un vantaggio soltanto nei sogni.

In linea di massima vivere in una casa sempre calda, che non vede mai entrare aria fresca o pulita è tutto fuorché un vantaggio. Alla lunga una casa non correttamente arieggiata finisce per puzzare, l’aria dentro diventa pure pesante.

L’apporto dell’aria fresca è fondamentale, ha un effetto benefico incredibile sull’umore e sulla salute. Meno ventilazione c’è, più si hanno pessime conseguenze sulla salute.

Bisogna soltanto capire quanto tempo tenere aperte porte e finestre per trarne esclusivamente beneficio e a che ora del giorno per evitare di fare raffreddare troppo gli ambienti e non sentirsi a proprio agio. Ecco di seguito dei consigli per farlo al meglio.

Aerazione delle stanze, ecco per quale motivo è importante

L’aerazione della casa ha esclusivamente effetti positivi sulla salute e sul benessere. Per esempio va a supporto dell’immunità, previene le allergie legate agli acari della polvere, evita problemi di qualunque genere in casa.

Finestre – imilanesi.nnaopress.it

Tutto questo non necessariamente deve voler dire che le bollette del riscaldamento sono più elevate e corpose. Una fornitura ottimale dell’aria fresca non raffredda affatto gli interni se si sa come è meglio comportarsi.

La ventilazione frequente impedisce che si accumuli umidità responsabile di muffa e funghi, degli ambienti abitativi purificati sono l’ideale per chiunque.

Aprendo porte e finestre si cambia l’aria e si risolve anche il fastidioso problema dei cattivi odori provenienti dal bagno. Insomma i vantaggi sono tantissimi, gli svantaggi non esistono. 

Qual è il momento della giornata perfetto per arieggiare la casa durante la stagione invernale

In inverno è consigliata la ventilazione a breve termine intensiva. Anziché tenere aperta la finestra tutto il giorno, si consiglia di tenerla aperta soltanto per dieci minuti tre o quattro volte al giorno al massimo.

Donna apre le finestre
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Questo serve a favorire una buona circolazione dell’aria, senza andare a raffreddare la casa del tutto.

Meglio farlo la mattina presto quando ci si alza dal letto perché l’aria è molto fresca e pulita oppure la sera tardi, dopo le 22:00. La scelta di queste fasce orarie non è casuale.

È meglio farlo a quest’ora perché sono le uniche fasce orarie in cui l’inquinamento atmosferico è più basso. Per evitare gli inutili sprechi, ovviamente bisogna spegnere termosifoni o pompe di calore, stufe ecc dato che il loro funzionamento sarebbe totalmente inutile.

Prima di aprire è consigliato controllare la qualità dell’aria esterna, se ci dovesse essere troppa umidità o un’atmosfera eccessivamente inquinata è meglio evitare. L’umidità interna dovrebbe rimanere sotto il 60%. In caso contrario posticipare il tutto ad un momento migliore.

Ecco come funziona il ricambio dell’aria: al primo piano entra aria fresca, al secondo piano l’aria calda esce.

Come comportarsi in caso di nebbia o inquinamento

Se ci dovesse essere troppa nebbia o si dovesse ritenere l’aria inquinata è meglio evitare di aprire o aprire per poco tempo, giusto il necessario per fare cambiare l’aria.

Quel che si rischia è fare entrare l’inquinamento in casa, il che non è buono e ovviamente non è nemmeno consigliato. Se si abita in una città esposta alla nebbia oppure in una zona industriale si indicano altre soluzioni alternative.

elettrodomestici per migliorare la qualità dell'aria
Finestre – imilanesi.nanopress.it

Per esempio sarebbe meglio acquistare un purificatore d’aria oppure delle piante verdi capaci di eliminare le tossine. Ovviamente questo non sempre, soltanto quando si ritiene che sia il caso.

Quando l’aria sembra essere più pulita e gli standard di smog vanno a diminuire, si possono aprire porte e finestre per ventilare la casa per qualche minuto.

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