Un percorso alla scoperta dei segni lasciati dalla Storia, dall’Arte, dal Territorio e adatto agli atleti, ma anche alle famiglie.
La Vallecamonica è un territorio del bresciano davvero affascinante e misterioso. Un luogo colmo di cultura, di storia, di natura e di tradizioni che si tramandano tra la gente da millenni.
Molte pietre sono scolpite da disegni rupestri che raccontano la vita e le abitudini del popolo dei Camuni. Le tracce lasciate da segni indelebili in un periodo di oltre diecimila anni.
È una vallata che si trova nella zona est della Lombardia ed è compresa tra le province di Brescia e Bergamo. La più estesa delle Alpi Centrali la cui storia geologica risale a circa 230 milioni di anni fa.
Questo rende i paesaggi unici ed inconfondibili testimoni silenziosi di passaggi climatici che hanno modificato le forme delle rocce. Poggia sulle pendici di dura pietra della montagna.
“La Valle dei Segni”, un evento per ripercorrere millenni di storia
Nel suo territorio non mancano, tuttavia, vigne e vigneti dai quali i viticoltori ottengono vini pregiati. I filari sono curati da mani sapienti che li portano alla produzione finale di ottimi vini di montagna.
Questi permettono di cogliere attraverso i sensi le caratteristiche ambientali e delle tradizioni di produzione. Il progetto ” La Valle dei Segni “, è nato con il preciso intento di fare percorrere, ai partecipanti, un tratto di storia su una terra che suscita emozioni uniche.
Si tratta di una gara che unisce sport ed enogastronomia. Ci sono tre percorsi che si snodano fra i vigneti, tra le più prestigiose cantine e tra gli antichi borghi della media Valtellina.
Percorsi caratterizzati da differenti distanze che possono soddisfare sia le persone piu allenate o gli atleti, che le famiglie alla ricerca di una nuova avventura. I partecipanti passeranno attraverso le vigne.
E, allo stesso tempo, potranno ammirare le incisioni oltre che splendidi paesaggi. Tra i luoghi più rinomati ci sono il Parco Tematico di Capo di Ponte, il Centro Storico ed il Parco Archeologico Massi, entrambi di Cemmo.
Poi ancora la Riserva Regionale Ceto Cimbergo Paspardo, il Pieve di San Siro, il Centro Storico di Capo di Ponte, il Parco Nazionale di Naquane, e il Centro Storico di Nadro e il Cristo Re di Bienno.
Percorso tra parchi e cantine
Ed ancora il Centro Storico di Losine, il Centro storico di Malegno, il Castello di Breno, l’Anfiteatro Romano di Cividate Camuno, il Parco Sovracomunale Lago Moro, Piazza Aldo Moro Darfo Boario Terme ed altro ancora.
Le cantine che si trovano nel percorso invece sono: l’Azienda Agricola Cascina Casola, la Cantina Monchieri, la Cantina Togni Rebaiol, l’Azienda Agricola Scraleca, la Cantina Concarena. La Cantina Rocche dei Vignali, e infine le cantine Flonno, Zanetta, Muraca e Bignotti.