Nella giornata di ieri, domenica 30 aprile, un veicolo è andato a schiantarsi contro un tram facendolo deragliare
Domenica 30 aprile, un veicolo si è schiantato contro un tram in piazzale Maciachini. Danni, paura, ma, per fortun,a non risulta nessun ferito. Coinvolto un mezzo della linea 4 con una vettura C3 della casa francese Citroen. Da una prima ipotesi pare che il fatto sia avvenuto all’incirca alle cinque del mattino, quando sulle rotaie è apparso il tram che transitava diretto verso il centro della città.
Quando una macchina lo ha urtato violentemente facendolo sbalzare fuori dai binari. Sul mezzo pubblico viaggiavano quattro persone, di cui tre passeggeri ed il macchinista, i quali non hanno riportato nessuna ferita. La dinamica non è ancora chiara ma la vettura certamente era arrivata ad una velocità sostenuta, vista la spinta che ha provocato il deragliamento.
Automobilista, conducente e passegeri del tram illesi
Il veicolo, preso a noleggio dalla flotta del servizio di car sharing, Share now, è al vaglio della polizia. La carrozzeria darà molte risposte ai periti che la analizzeranno meglio per riscostruire la dinamica dell’incidente. Oltre a questo, gli agenti hanno fatto tutti i rilievi e preso le misure del caso.
Riguardo al conducente dell’auto non abbiamo notizie specifiche se non che è stato visitato e medicato subito dopo l’impatto, dai sanitari accorsi sul luogo dell’incidente. Chiaramente spaventato ma, anche lui illeso, ha rifiutato di recarsi presso il pronto soccorso dell’ospedale.
Dai test alcolemici effettuati pare che l’automobilista avesse un tasso leggermente superiore al consentito. Il blocco del traffico ha causato disagi lungo tutta la circonvallazione. Inoltre si sono anche bloccati i semafori che sono andati in tilt a causa dell’urto. Ci sono volute cinque ore agli addetti per ripristinare la linea.
Circolazione ripristinata dopo 5 ore
La circolazione si è normalizzata verso le 10.30. La rete tramviaria è un pezzo storico della città di Milano. Risale al lontano 1892 il passaggio dal traino da animali all’elettricità. Fu la Edison a presentare un progetto di elettrificazione dei tram urbani, iniziando con una linea che da piazza Duomo portava a Corso Sempione.
Visto il successo del risultato ottenuto con il nuovo sistema, l’azienda di energia elettrica sostituì completamente quella precedente, nella gestione della rete. Questa venne interamente coperta e completata nel 1901. Le vetture sono tipiche e caratteristiche come ad esempio i tram tipo 1928.
Costruiti appunto tra il 1928 ed il 1932, con una varietà di circa 500 esemplari, di cui 150 sono ancora in circolazione. Nonostante nel tempo siano subentrate le macchine private, la metropolitana e gli autobus, questo mezzo è rimasto ancora attivo. Ad oggi la rete tramviaria milanese è formata da 18 linee urbane che si spostano in tutta la città fino a dopo mezzanotte. I tram sono numerati dall’1 al 33 e coprono all’incirca un percorso di ben 170 km. In alcuni punti incrociano la metro e gli autobus.