Incidenti in montagna, muoiono due anziani

Nel periodo estivo aumentano anche le vittime per incidenti in montagna, in poche ore due le vittime nel bresciano.

Incidenti in montagna
Incidenti in montagna-Imilanesi.it

Una giornata, quella di martedì 8 agosto, davvero sfortunata per le montagne bresciane. Un escursionista è precipitato nel vuoto proprio sotto gli occhi del suo amico, che non ha potuto fare nulla per aiutarlo. La vittima si chiamava Carlo Capurso, era originario del Molise, e da molti anni aveva la residenza a Cremona, in Lombardia.

Erano da poco passate le 14.00, quando i due si trovavano a pochi passi dalla Cima Moren, una zona montana sopra Borno, in provincia di Brescia. Accidentalmente Capurso ha messo un piede in fallo, e questo gli è costato la vita. E’ precipitato nel vuoto per oltre 150 metri, prima in una gola e poi in un canalone.

Sul posto sono arrivati l’eliambulanza decollata da Sondrio ed il Soccorso Alpino di Breno e Schilpario. Inoltre, si sono aggiunte le forze dell’ordine per i vari rilievi. Quando i sanitari lo hanno raggiunto per lui non c’era più nulla da fare, è deceduto a causa della caduta.

Gli operatori hanno ricomposto la salma presso l’ospedale di Edolo e l’hanno messa a disposizione dell’autorità giudiziaria prima della consegna ai familiari che potranno così organizzare il funerale. L’uomo era da tempo in pensione ed era socio del Cai, il Club Alpino Italiano, da almeno un trentennio.

Noto fotografo del cremonese

Era anche un noto fotografo. Aveva, infatti, organizzato molte mostre in tutta Italia e ricevuto anche premi e riconoscimenti. Questa non è stata l’unica tragedia della giornata purtroppo. Poche ore prima un incidente è avvenuto a Sonico ed è costato la vita a Luigino Gusmeroli.

Si trattava di un escursionista di 76 anni che è stato travolto da una frana di massi, sempre nel territorio di Borno. Il crollo è stato improvviso e, forse, la causa è dovuta proprio allo spostamento involontario di un sasso da parte della vittima stessa.

Hanno certamente influito anche i temporali delle ultime settimane. Forse non sarà nemmeno possibile per le autorità ricostruire al meglio la dinamica. Era martedì mattina e la vittima si trovava insieme ad un gruppo di persone che arrivavano dalla Valtellina per una gita escursionistica sulle montagne della Valcamonica.

Soccorso
Soccorso-Imilanesi.it

Avevano oltrepassato il rifugio Gnutti in Val Miller, a circa 2.200 metri di altitudine e poco dopo, si stavano incamminando sul sentiero che porta al Prudenzini. In quel tratto è avvenuta la tragedia e l’uomo è deceduto travolto dalla frana, poco prima delle 11.00.

Nel gruppo vi era anche la sorella Agnese, che ha riportato traumi al torace e ad una gamba. I sanitari l’hanno portata con l’elicottero al pronto soccorso di Esine in codice giallo, ossia in condizioni instabili, ma non in pericolo di vita.

La salma a disposizione dell’autorità giudiziaria

Sul posto sono arrivate le eliambulanze da Brescia e da Sondrio, il Soccorso Alpino di Edolo, ed i Carabinieri di Breno. Gli operatori hanno ricomposto la salma di Gusmeroli che, come sempre accade nei casi di incidente, rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali ed ulteriori accertamenti.

Era originario di Tartano, Valtellina, ed era residente a Dazio in provincia di Sondrio. In pensione da tempo, aveva lasciato l’azienda edile di famiglia ai figli. Amava andare in montagna e percorrere le salite. Anche lui era un associato del Cai, il Club Alpino Italiano.

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