INPS, finalmente arriva la conferma: i pensionati nati in questi anni pazzi di gioia

Buone notizie dall’INPS per questi pensionati: se sono nati in questi anni potranno avere non poche novità per la quale gioire.

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Dall’INPS arrivano molte buone notizie e con l’ultima circolare si è potuto finalmente stringere un cerchio. La rivalutazione delle pensioni è ancora in corso, così come la valutazione per la riforma pensionistica che non arriverà prima di gennaio 2024. Nel frattempo i pensionati si fanno i conti in tasca e quelli nati in determinati anni potranno finalmente gioire: quali sono queste buone notizie? Facciamo chiarezza.

Quali sono le novità sulle pensioni: la comunicazione INPS

Ci sono alcune novità INPS da prendere in considerazione, in un periodo così complicato in merito al tema. In effetti, il Governo Meloni è a lavoro per poter presentare quanto prima la riforma delle pensioni che non arriverà prima del 2024.

Lasciando un attimo da parte questo discorso, le pensioni minime potranno aumentare in vista della rivalutazione come da legge italiana. Le minime, appunto, saranno più alte del 6,4% per il 2023 solo per chi ha superato una età di 75 anni. L’aumento dell’1,5% è riservato solamente a coloro che non hanno ancora compiuto i 75 anni, come da circolare INPS numero 35/2023.

pensionati felici
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Per il 2023 e 2024 le disposizioni prevedono una rivalutazione aggiuntiva, al fine di andare a favore delle pensioni minime. Ovviamente si parla anche della rivalutazione delle pensioni ordinarie, con un tasso del 7,3% già applicato dal mese di gennaio 23023. Chi non ha ancora ricevuto nulla, potrà vedere questo aumento a partire dal mese di aprile e maggio, con tutti gli arretrati che devono ancora essere percepiti.

La differenza è per tutti coloro che non hanno ancora compiuto 75 anni e chi invece è oltre. Non solo, la rivalutazione definitiva delle pensioni è pari all’8,1% con applicazione degli arretrati mancanti dal mese di gennaio 2024.

Novità per i pensionati nati in questi anni

Una rivalutazione del tutto eccezionale per questi pensionati, con una percentuale più alta per tutti coloro che hanno superato i 75 anni. Una pensione lorda complessiva riconosciuta con rivalutazione ordinaria. I soggetti che non hanno ancora goduto di questa novità, potranno farlo dal mese di aprile o maggio con tutti gli arretrati che riguardano i mesi da gennaio sino a marzo 2023.

Buone notizie per i pensionati
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Dalla circolare si evince che le modalità di rivalutazione si applicheranno sulla pensione lorda che dovrà essere inferiore a 563,74 euro. Gli ultra 75enni avranno quindi un buonissimo aumento, mentre gli altri potranno percepire uno scatto da non sottovalutare. Se lo scatto ai 75 anni avviene nel 2023, allora l’adeguamento scatterà dal mese successivo al compleanno.

Gli importi relativi alla rivalutazione verranno erogati mensilmente o annualmente, secondo alcuni fattori di riferimento che cambiano da soggetto a soggetto. Come accennato, saranno percepiti anche tutti quanti gli arretrati non ancora goduti da gennaio sino a marzo. Per maggiore chiarezza, i pensionati potranno chiedere informazioni al Caf di fiducia o ad un esperto dell’Ente.

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