All’ospedale di Melzo, il chirurgo Giuseppe Losa ha asportato un tumore benigno di 5,240 kg per 35 cm di diametro ad una donna di 40 anni residente nella Metropoli Milanese.
La donna aveva un mioma uterino scoperto durante una normale visita ginecologica. Si era recata dal ginecologo per disturbi lievi che però le hanno dato modo di scoprire cosa stesse accadendo all’interno del suo utero.
Il tumore le è stato asportato senza la compromissione di tutti gli altri organi, nonostante le dimensioni enormi.
Operazione delicata portata a termine da un’equipe medica speciale
L’operazione è stata delicatissima come si può ben immaginare, sia per il rischio di causare l’infertilità alla donna ancora giovane, sia per le dimensioni della massa tumorale. L’intervento è riuscito, dopo ore di lavoro da parte di un’intera equipe e in soli quattro giorni di ricovero, il decorso è risultato essere regolare e la donna è riuscita a tornare alla sua vita.
Dopo le dimissioni, afferma di stare benissimo. Si tratta di un caso raro, che comunque ha acceso i riflettori su un argomento importantissimo, ovvero la prevenzione.
Prevenire è importante, i consigli del professionista
La prevenzione è fondamentale sia nel caso di tumori benigni che nel caso di tumori maligni. Lo spiega il chirurgo che si è occupato della rimozione del tumore di 5 kg sulla paziente giovanissima. Il chirurgo ha spiegato che tutte le pazienti che hanno perdite ingiustificate, devono fare attenzione e rivolgersi ad uno specialista, effettuando controlli con cadenza regolare, a qualsiasi età.
Intervenire nei tempi adeguati senza sottovalutare sintomi qualsiasi è importante, in molti casi salva proprio la vita. La direzione Generale dell’asst di Melegnano e della Martesana ha ringraziato l’equipe che si è occupata della donna. L’ottima riuscita dell’operazione è un orgoglio grandissimo, una soddisfazione immensa per tutti. Perché se domani questa donna potrà donare la vita come qualsiasi altra coetanea, senza problemi, disagi, disturbi o paura, sarà proprio grazie all’intervento del dottor Losa.