L’Areu blocca l’accesso al sito del 118 ai giornalisti

L’Areu ha bloccato l’accesso a tutti i giornalisti al sito del 118, in Lombardia. Si dà quindi il via allo stop alle informazioni in tempo reale cosa che ovviamente ha delle ricadute assolutamente negative sui lettori che da adesso in poi potrebbero rimanere disinformati. 

ambulanza e infermiera
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La decisione è arrivata completamente senza preavviso. All’improvviso l’Areu ha dichiarato di essere stata costretta a interrompere l’accesso al sito per motivi di manutenzione obbligatoria immediata.

Almeno per adesso i giornalisti Lombardi hanno perso uno strumento fondamentale che permette di svolgere il loro lavoro seriamente.

Sezione stampa del sito areu sospesa, ecco qual è il motivo indicato dall’agenzia

Da oggi pomeriggio la sezione stampa del sito dell’agenzia regionale per l’emergenza urgenza gestita dalla regione Lombardia non è accessibile per la consultazione ai giornalisti. Il messaggio che si legge sulla pagina è il seguente: “L’accesso al portale Real Time è attualmente sospeso”. Chi cura il servizio non ha rilasciato alcuna informazione aggiuntiva né tantomeno ha comunicato la novità con preavviso lasciando i giornalisti senza parole.

Proprio quella sezione per tutti loro però è fondamentale perché è lì che si può avere un quadro aggiornato in tempo reale sulle auto mediche e sugli interventi delle ambulanze per la strada (e non nelle case private per rispetto della privacy di ciascuno di noi).

Ecco perché sospendere l’accesso al sito del 118 danneggia i lettori e i giornalisti

Lo specchietto è accessibile soltanto per chi è regolarmente registrato con username e password e permette di sapere se in una zona della città di Milano, così come in una delle di tutte le province della Lombardia, si è verificato un incidente per strada o semplicemente un malore che in qualche modo ha coinvolto auto, monopattini, pedoni e così via.

logo areu
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Tutti gli eventi hanno tra l’altro associati dei codici che indicano le condizioni dei feriti. Per capire se ci sono persone gravi o meno gravi e giudicare quanto successo basta controllare la tipologia dei mezzi di soccorso intervenuti sul posto.

Di conseguenza i giornalisti possono dare delle informazioni complete, quasi certe. La sospensione del servizio legata ad esigenze di manutenzione toglie ai giornalisti strumenti importanti che fino ad ora hanno permesso a tutti loro di arrivare sul posto tempestivamente per cercare di reperire quante più informazioni possibili per avviare una ricostruzione affidabile dei fatti e informare la cittadinanza.

In questo modo e in queste condizioni, si riducono la qualità e la completezza delle informazioni da loro rilasciate, cosa che ha delle ricadute di un certo peso su tutti i lettori che adesso perdono il diritto all’informazione.

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