Le previsioni meteo per il ponte del 2 giugno

Le previsioni meteo per il ponte del 2 giugno non sono certamente all’insegna del caldo torrido e del bel tempo diffuso.

Le previsioni meteo ponte 2 giugno
Le previsioni meteo ponte 2 giugno-imilanesi.nanopress.it

A differenza dello stesso periodo dell’anno scorso, quando l’Italia ha sperimentato temperature torride e prolungati periodi di stabilità a causa dell’anticiclone africano, quest’anno l’andamento meteorologico non è ancora quello tipico della stagione, che non si è fatto ancora vedere, con il nostro Paese che si trova in una “palude barica” ​​che interesserà più regioni durante la settimana.

Secondo Antonio Sanò, fondatore de Il Meteo.it, durante la prossima settimana ci sarà un’unica configurazione di pressione.

Previsioni meteo, la palude barica del Mediterraneo

“Un anticiclone andrà a stazionarsi tra le isole britanniche e la penisola scandinava, con conseguente cielo sereno e clima piacevole in queste regioni. Al contrario, il bacino del Mediterraneo sarà interessato da una vasta area di bassa pressione, che provocherà molteplici cicloni, portando a condizioni meteorologiche avverse e temporali”.

Quando si parla del bacino del Mediterraneo, il termine “palude barica” ​​è usato per riferirsi a una condizione in cui la pressione atmosferica rimane bassa, rendendo più probabile il verificarsi di instabilità.

Cielo nuvoloso
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Questa instabilità si manifesta spesso con piogge frequenti, temporali e sporadiche grandinate, soprattutto pomeridiane.

L’Italia vive da tempo questa “gabbia ciclonica”. Tuttavia, come è comune durante la parte finale della stagione, ciò non significa necessariamente che l’intera giornata sarà bagnata dalla pioggia.

Possibili temporali pomeridiani

Questi fenomeni meteorologici tendono invece a durare solo poche ore, dopodiché torna il sole, caratteristica tipica dell’instabilità tardo primaverile.

Per dirla in breve, continueremo a fare i conti con modelli meteorologici in continua evoluzione e un eccesso di precipitazioni rispetto alla media.

Ciò sarà particolarmente diffuso al Centro Sud, dove sono previsti frequenti temporali e potenzialmente anche grandinate.

Anche le regioni settentrionali dovranno essere caute poiché è probabile che si verifichino temporali improvvisi durante le ore pomeridiane, in particolare sulle Alpi.

In prospettiva, l’assenza di un sistema di alta pressione all’interno del bacino del Mediterraneo si tradurrà in condizioni di elevata instabilità.

Pertanto, la probabilità di temporali, in particolare pomeridiani e serali, non sarà così remota su una parte significativa dell’Italia, anche all’inizio di giugno.

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