Le tele della Johannesburg Art Gallery in mostra a Sarnico

Fino al 3 settembre 2023 la Pinacoteca Gianni Bellini di Sarnico ospita una mostra di capolavori della Johannesburg Art Gallery.

Johannesburg Art Gallery
Johannesburg Art Gallery-Imilanesi.it

Le opere provengono dalla prestigiosa galleria d’arte sudafricana di Johannesburg, che fu aperta nel 1910, e che ad oggi, espone lavori di grande valore artistico. La rassegna comprende tele di svariati artisti molto conosciuti.

Vi sono acquarelli, disegni, grafiche ed olii, che coprono un periodo storico di più di un secolo. Rappresentano l’arte ed i suoi cambiamenti dalla metà del XIX secolo fino alla metà del XX.

Tra gli artisti di questi 60 capolavori ci sono esponenti francesi, inglesi, irlandesi, spagnoli e americani. Il periodo storico è raccontato idealmente partendo dall’800 inglese. Comincia con due opere di Joseph William Turner 1775.1851, che pose le basi dell’astrattismo.

Prosegue con i lavori di altri due artisti, uno è John Everett Millais, 1829- 1896, le cui opere passarono dai temi sociali a quelli sentimentali. L’altro è Gabriel Rossetti,1828-1882, con il suo capolavoro, “Regina cordium”.

Tele di artisti molto conosciuti

Per questa tela posò la modella Elizabeth Siddal con la quale visse un’intensa relazione finita con il suo probabile suicidio. L’esposizione continua con le opere di metà ‘800 per mostrare un nuovo approccio realistico, con “ll paesaggio” di Jean Baptiste Camille Corot,1796-1875.

Questo era considerato uno dei maggiori paesaggisti francesi dell’epoca. Subito dopo “Lo scorcio della scogliera normanna di Étretat”, di Gustave Courbet,1819-1877, iniziatore del realismo con le sue rappresentazioni fedeli e schiette della realtà.

A seguire un lavoro di Lawrence Alma Tadema,1836-1912, “La morte del primogenito”, che tratta un episodio dell’Esodo. Si focalizza sul dolore e la rassegnazione del faraone per la morte del figlio.

Per chiudere le opere di Jean-François Millet, 1814.1875. Il passaggio successivo riguarda la corrente dell’impressionismo con autori quali Eugéne Boudin, 1824-1898, Johan Barthold Jongkind, 1819-1891 ed Alfred Sisley, 1839-1899.

Lagi di Iseo
Lagi di Iseo-Imilanesi.it

Spiccano le opere “Le due ballerine” di Edgar Degas 1834-1917 e “La Primavera” di Claude Monet, 1840-1926, conosciuti per essere tra i fondatori dell’impressionismo, basato soprattutto sulla tecnica del colore e del gioco di luci ed ombre.

L’epoca cambia nuovamente per arrivare a fine ‘800 con altri lavori. I “Bagnanti” di Paul Cézanne, 1839-1906, ed il “Ritratto di un uomo anziano” dell’olandese Vincent Van Gogh, 1853-1890.

Varcando il secolo arrivano le opere di Pierre Bonnard, 1867-1947, ed Edouard Vuillard, 1868-1940. Si aggiungono due dei maestri più celebrati del secolo lo spagnolo Pablo Picasso, 1881- 1973, innovativo e poliedrico artista.

Conosciuto in tutto il mondo come uno dei fondatori del cubismo. Il francese Henri Emile Matisse, 1869-1965, che fece parte del gruppo di pittori che formarono il movimento artistico d’avanguardia Fauves.

Tra le opere anche una ideata da Andy Warhol

Tutti questi artisti, insieme ad altri come il russo Ossip Zadkine, 1888-1967, hanno aperto la via ad una nuova visione dell’arte. La mostra arriva così alla seconda metà del ‘900, con i britannici Francis Bacon, 1909-1992, ed Henry Moore, 1898-1986.

Infine l’opera dedicata a “Joseph Beuys” di Andy Warhol, 1928-1987, il quale rappresentava le cose e le persone in modo seriale ed era uno tra i più celebri esponenti americani della pop art con Roy Lichtenstein, 1923-1997.

Chiude idealmente l’esposizione, l’arte sviluppata in Sudafrica sempre nel Novecento, in particolare le opere di Maggie Laubser, 1886-1973, il quale fu un esponente dell’espressionismo, che ha lo scopo di trasmettere lo stato emotivo dell’artista.

La mostra si chiuderà il 3 settembre

Infine, gli artisti fortemente interessati al sociale, alla vita delle tradizioni ed anche dell’Apartheid, Maude Sumner, 1902-1985, Selby Mvusi 1929-1967, e George Pemba, 1912-2001. La pinacoteca si trova in via San Paolo 8 a Sarnico, sulla sponda bergamasca del lago di Iseo.

E’aperta giovedì e venerdì, dalle 16.00 alle 19.00 e il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 19.00. Il biglietto ha un costo di €12,00 intero, €10,00 ridotto per gli over 65 e gli studenti, €5,00 per gli Under 14 e le scuole. Per le famiglie composte da due genitori e figli fino a 14 anni €25,00. Gratuito per gli under 6, giornalisti con tesserino, portatori di handicap. Per i Soci APS Il Ponte €5,00.

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