Libretto poste cointestato, sai cosa succede se decede un titolare? Imprevedibile

Il libretto di risparmio di Poste cointestato può avere due o più titolari: cosa succede in caso di morte di un contestatario?

Libretto postale cointestato
Libretto postale cointestato – Imilanesi.Nanopress.it

Tra gli aspetti positivi che caratterizzano maggiormente la popolazione italiana c’è sicuramente anche la capacità di risparmiare, in modo da non farsi trovare impreparati in caso di eventi avversi, spese improvvise o crisi economiche. Non è certo un caso se anche in questo periodo di difficoltà economica per molte famiglie, causato soprattutto dall’impennata dei costi dell’energia e dall’aumento dei prezzi dei generi alimentari, i risparmi rappresentano una sorta di cuscinetto fondamentale per reggere l’urto dei rincari. Anche Poste Italiane mette a disposizione dei clienti diversi strumenti per risparmiare il proprio denaro.

Libretto di risparmio cointestato: tutto quello che c’è da sapere

Tra i più gettonati c’è sicuramente il libretto di risparmio, uno dei principali supporti per la gestione del piccolo risparmio. Grazie al libretto di risparmio, infatti, Poste Italiane porta avanti quell’obiettivo che si è posta oltre un secolo e mezzo fa, ovvero garantire ai piccolo risparmiatori di poter conservare nel tempo i propri averi e assicurarsi una necessaria stabilità sul piano finanziario. In questo modo la somma risparmiata sul libretto potrà godere a lungo termine della rendita maturata, così da permettere anche ai propri figli di usufruire di un importante capitale.

Poste Italiane
Libretto di risparmio di Poste Italiane, tutti i chiarimenti – Imilanesi.Nanopress.it

Proprio in virtù di ciò sono ancora molte le famiglie che scelgono di attivare un libretto postale per ogni figlio, spesso già alla nascita, in modo tale da accumulare fin da subito una somma che in futuro farà certamente comodo. Tuttavia, anche sul libretto postale bisogna stare molto attenti ad alcuni dettagli, come ad esempio la cointestazione. Di cosa si tratta esattamente?

Il libretto di risparmio di Poste Italiane può anche essere cointestato, nella maggior parte dei casi per rendere più semplici le operazioni. Cointestare il libretto vuol dire intestarlo a due o più soggetti: in questo caso la cointestazione riguarda sempre i familiari, ad esempio la madre e il padre. Quando si è almeno in due a gestire il libretto la sicurezza aumenta: una spesa necessaria troverà l’accordo di entrambi i soggetti, pienamente consapevoli dell’uscita di denaro. Ma cosa succede se uno dei due soggetti cointestatari del libretto di risparmio viene a mancare? Come funziona la procedura in questo caso?

Cosa succede se muore uno dei titolari

Indubbiamente in caso di decesso di uno dei titolari gli ostacoli non mancano. Con la morte di uno dei soggetti cointestatari, infatti, il libretto di risparmio di Poste Italiane va incontro all’estinzione. Questo scenario può essere evitato solo se avviene positivamente la successione nei confronti degli eredi dell’estinto o dell’estinta.

Poste Italiane libretto
Libretto cointestato, come fare in caso di morte di un titolare – Imilanesi.Nanopress.it

Per fare in modo che il libretto di risparmio resti attivo è quindi necessario informare Poste Italiane dell’avvenuto decesso di uno dei soggetti titolari. Completata questa operazione, Poste Italiane attuerà il blocco dello strumento di risparmio in attesa di procedere con la verifica della successione. Si tratta di una procedura obbligatoria anche nei casi in cui la doppia firma consente di operare in maniera disgiunta.

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