Limite a 30 km/h, Sala annuncia verifiche. I vigili: “Incidenti non legati alla velocità”

Si sta discutendo di impostare il limite a 30 km orari in città. Beppe Sala: “Verifiche in atto, ma limite non in tutta la città”, ma i Vigili controbattono: “Incidenti non legati alla velocità”.

Guidare
Guidare – imilanesi.nanopress.it

Negli ultimi giorni, si sta discutendo di impostare il limite di velocità oraria, nella città di Milano, a 30 km. Un provvedimento che dovrebbe tenere sotto controllo il numero di incidenti stradali, che coinvolgono non solo i guidatori, ma anche i pedoni. Il sindaco, Beppe Sala, ha riferito che, in merito, si stanno svolgendo le opportune verifiche e che tale limite non sarà impostato in tutto il territorio cittadino. I vigili, però, affermano che gli incidenti non deriverebbero dall’alta velocità. Il punto della situazione di seguito.

Limite a 30 km all’ora a Milano: Sala annuncia verifiche

Al fine di ridurre il numero di incidenti stradali che si verificano a Milano, il sindaco Beppe Sala ha annunciato che si stanno mettendo in atto delle verifiche sul territorio, al fine di impostare il limite di velocità a 30 chilometri orari, anche se tale misura, secondo quanto da lui affermato, non riguarderà tutto il territorio milanese, ma solo specifici posti della città.

Tale annuncio, fatto nei giorni scorsi, ha fatto scaturire diverse polemiche, tanto che il primo cittadino ha espresso perplessità sulla reale messa in atto di tale provvedimento a partire da gennaio 2024, come in un primo momento proposto.

Per tale motivazione, il sindaco ha annunciato che gli uffici sono al lavoro per capire il grado di fattibilità di questo provvedimento, affermando che lo stesso non verrebbe attuato, eventualmente, in tutta la città di Milano.

Beppe Sala
Beppe Sala – imilanesi.nanopress.it

L’opinione dei vigili: “Una misura demagogica”

Per attuare una procedura del genere e ridurre il limite di velocità a 30 chilometri orari in alcune zone della città, il sindaco afferma che bisogna analizzare, nel dettaglio, la “questione della mobilità”, al fine di garantire ai cittadini “un modo diverso per muoversi”.

I vigili, però, hanno espresso il proprio dissenso in merito, considerandola come una “misura demagogica” e sottolineando il fatto che gli incidenti non sono tanto legati alle elevate velocità dei guidatori.

Inoltre, tengono a precisare che tale misura incrementerebbe ulteriormente il traffico, intasando le strade cittadine e facendo, nel contempo, innalzare l’inquinamento. Insomma, un’idea che non è piaciuta a molti e per la quale si sta cercando di trovare una soluzione che possa andar bene non solo ai vigili urbani, ma anche ai guidatori milanesi, tenendo in considerazione ambiente e mobilità.

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