Nuovo limite di velocità a 30 km/h in città per ridurre gli incidenti stradali

Si pensa di impostare, in città, un limite di velocità di 30 km/h per contrastare i molteplici incidenti che si verificano, ogni anno, sulle strade. 

Milano
Milano – imilanesi.nanopress.it

Abbassare il limite di velocità a 30km/h per ridurre gli incidenti in città. Questa è la misura che sarà messa in atto, a partire dal 2024, per contrastare le morti su strada e garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai guidatori. A stabilirlo, il Consiglio comunale, proclamando Milano Città 30.

Limite di velocità a 30 km/h: la nuova misura per il 2024

Ogni anno si registrano, a Milano, centinaia di incidenti: le strade, dunque, sono diventate sempre più poco sicure, non solo per i pedoni, ma anche per gli stessi automobilisti. Pertanto, al fine di ridurre gli incidenti, il Consiglio Comunale ha stabilito che, a partire dal 2024, il limite di velocità sul suolo cittadino sarà impostato a 30 km orari.

Una misura che proclama, così Milano “Città 30“, proprio perché i guidatori non potranno superare tale limite di velocità nel corso dei loro spostamenti nel capoluogo lombardo.

La nuova regola, approvata on un ordine del giorno, andrà in vigore, in ambito urbano, a partire dal mese di gennaio del 2024. Tale cambiamento rappresenta, dunque, una vera e propria rivoluzione per il contesto metropolitano milanese.

Strada al centro di Milano-min
Strada al centro di Milano- imilanesi.nanopress.it

Bologna prima città 30

Città 30 è il progetto che, fino a questo momento, è stato attuato solo nella città di Bologna. Per quel che concerne Milano, è stato messo a disposizione uno specifico budget, con lo scopo di rendere più sicura la città e ridurre sia gli incidenti che i morti.

Marco Mazzei, consigliere comunale della Lista Sala, che, per primo ha firmato l’ordinanza, ha riferito che, nella maggior parte dei casi, un’auto che prende in pieno un ciclista o un pedone, provoca la morte certa di questi ultimi, sottolineando che “l’impatto a 30 chilometri non è quasi mai letale” e che può avere conseguenze meno gravi.

Secondo i dati comunicati da Aci-Istat, in città ha luogo più del 70% degli incidenti provocati, nella gran parte dei casi, dall’elevata velocità. Un dato molto importante che, nei fatti, si traduce in morti e feriti, stimati, rispettivamente, al 43,9% e al 69,7%.

Arianna Censi, assessore alla Mobilità del comune meneghino, ha sottolineato, infatti, la volontà di ridurre la velocità, non solo per abbassare il numero di incidenti, morti e feriti che si registrano sulle strade, ma anche per costruire “la cultura di una città”, già adottata da diverse capitali europee.

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