Maxi sequestro ai danni di un rapinatore nato e residente in Campania, un pregiudicato di 48 anni.
L’uomo, residente a Napoli, ha subito il sequestro di tutti i suoi beni a seguito della proposta del Questore, poi accettata dal tribunale di Milano.
Secondo quanto è stato riferito subito dopo il sequestro dei beni, ultimato dalla questura, ad essere stato colpito è stato l’intero patrimonio immobiliare e mobiliare accumulato negli anni in maniera illecita.
Rapine portate avanti dal 1993 ad oggi seguendo sempre lo stesso sistema, ecco come agiva l’uomo
I soldi e i beni immobiliari dell’uomo sono infatti il frutto delle rapine commesse a Milano e nei dintorni nel corso degli ultimi anni. La sezione autonoma misure di prevenzione di Milano, a questo proposito dichiara che il rapinatore commetteva reati dal 1993, contro il patrimonio.
Senza svolgere alcun lavoro si è assicurato profitti importanti tutti provenienti ovviamente da attività illecite andate avanti fino al 2009, poi nel 2016 e infine nel 2020. Nel 2020 è stato riconosciuto il responsabile di rapine grazie alle quali è riuscito a portare via beni di grande valore, orologi e molto altro ancora.
Le rapine da lui portate a termine sono state commesse in maniera sistematica seguendo sempre lo stesso schema. Primo tra tutti, il trucco dello specchietto retrovisore esterno. Prima sceglieva la sua vittima. Poi colpiva lo specchietto della sua auto in sosta o in transito. Mentre il conducente o il proprietario del mezzo interveniva per provare a sistemarlo, gli strappava via l’orologio direttamente dal polso e scappava. Con questo sistema è riuscito a rubare decine e decine di orologi rivenduti al mercato nero guadagnando importanti somme.
Sequestro di beni mobili e immobili, ecco di cosa è risultato essere proprietario il rapinatore campano
La gran parte degli orologi di lusso da lui rubati hanno un valore di più di 50 mila euro. Il sequestro è avvenuto a seguito delle indagini portate a termine dalla divisione anticrimine ed è stato eseguito dalla Polizia di Stato. Ad essere state sequestrate sono più attività commerciali a lui intestate, polizze, conti correnti e unità immobiliari di vario genere. Invece i soldi erano conservati in una cassetta di sicurezza per un totale di 2 milioni di euro.