Sai perché agli sposi si lancia sempre il riso? In pochi ne capiranno il motivo, ma scopriamo qual è la ragione per cui viene sempre lanciato il riso agli sposi alla fine della cerimonia!
Quante volte ti sei chiesto perché agli sposi si lancia sempre il riso? Come tutti, anche tu hai assistito al lancio del riso alla fine della cerimonia in chiesa, ma allo stesso modo degli altri non sai perché c’è questa usanza.
E allora, per soddisfare la tua curiosità, ecco qual è la ragione per cui viene sempre lanciato il riso agli sposi alla fine della cerimonia!
Il lancio del riso, simbolo di fortuna e prosperità
Tutti abbiamo assistito e anche partecipato al lancio del riso agli sposi alla fine della cerimonia, proprio sul sagrato della chiesa. Gli sposi vengono investiti da manciate di riso lanciate dagli invitati che si divertono a colpirli senza cattive intenzione, ma come dimostrazione di affetto e di felicità per l’unione appena consacrata.
Non importa se i vestiti si macchiano, quello che conta è lanciare il riso agli sposi e vederli parare il viso con le mani per non essere colpiti. A parte il divertimento che c’è in questi momenti gioiosi, il lancio del riso agli sposi è simbolo di fortuna e prosperità, un augurio per la coppia appena formata che si avvia a percorrere insieme la strada della vita.
Questa usanza è comune in tutte le culture occidentali e agli invitati vengono distribuiti dei sacchetti o delle coppette contenenti riso proprio per lanciarli agli sposi non appena si affacciano sul sagrato della chiesa. L’usanza affonda le radici in tempi molto antichi, scopriamo quali.
Origini della tradizione del lancio del riso
Tutto quello che accade nella preparazione di un matrimonio è tramandato dalle tradizioni e anche il lancio del riso appartiene ai tempi passati, ma in questo sono piuttosto remoti. Infatti, pare che già nell’antica Roma fossero usati chicchi di grano da lanciare durante gli sposalizi.
Quando però il grano cominciò a scarseggiare, al suo posto le persone usarono il riso, più facile da reperire e anche più economico. Tuttavia, vi è anche un’altra ipotesi riguardo l’origine del lancio del riso agli sposi, che parla di una leggenda cinese antica.
La leggenda narra che un genio di animo buono si accorse che la carestia affliggeva i contadini e si impietosì così tanto da strapparsi i denti e lanciarli in una palude. Da quei denti lanciati nella palude spuntarono diverse piantine.
I frutti generati, una volta sbucciati, sembravano dei veri e propri denti. Si crede perciò che dove c’è riso c’è prosperità, detto confermato dal fatto che coltivare riso assicura raccolti così abbondanti da sfamare tutti.
Altre credenze sul lancio del riso agli sposi
Nelle successive epoche la tradizione è continuata, ma si usavano maggiormente mais e altri cereali per lanciarli sugli sposi e augurare loro vita feconda.
A partire dal Medioevo avvenne la sostituzione del mais con il riso, che si associava meglio al parto e alla fecondità.
Infatti, si credeva che lanciare riso sugli sposi favorisse il concepimento nella donna. Durante il regno della Regina Elisabetta I, in Inghilterra, la tradizione prevedeva che fossero lanciati alla sposa dei pezzetti di torta di grano.
In Italia ancora oggi la tradizione del lancio del riso agli sposi è ampiamente osservata, ma nel mondo ci sono altri riti che sono praticati. Per esempio, in Svezia è inserito per tradizione un rametto di mirto, simboleggiante l’amore, nel bouquet della sposa.
In Venezuela è augurio di buona fortuna che gli sposi vadano via mentre gli invitati si stanno divertendo al loro ricevimento di nozze.
In Africa ha invece molta importanza nei matrimoni il colore dell’abito: per esempio, il colore oro simboleggia la prosperità, quello verde simboleggia la vita. Mentre in Cina è tradizione festeggiare con la cerimonia del tè il matrimonio, alla quale prendono parte parenti e amici.