Molti si staranno chiedendo chi sia l’uomo scelto dal centrosinistra per sfidare Fontana: sicuramente un uomo che ha una grande carriera politica alle spalle.
Assessore alle politiche sociali per ben tre volte, ora è un eurodeputato e si è candidato per le elezioni regionali del 2023. Majorino, questo è il suo nome, è questo e tanto altro.
Elezioni regionali: il nuovo candidato
Come è stato accennato, Pierfrancesco Majorino si è candidato per le elezioni che si terranno l’anno prossimo, verso il mese di Febbraio. L’europarlamentare del centrosinistra, nonché esponente del Pd, dovrà sfidare Attilio Fontana che invece rappresenta il centrodestra e Letizia Moratti del Terzo Polo.
Questo è quanto stato annunciato dopo il confronto tenuto tra il Pd e i rappresentanti del centrosinistra.
“Le forze del centrosinistra lombardo – ha affermato il nuovo candidato sui social– mi hanno chiesto di essere il candidato della coalizione alla presidenza di Regione Lombardia. Sono onorato ed emozionato”.
Queste le parole piene di gioia e di soddisfazione dell’uomo. Ma cerchiamo di saperne di più di quest’uomo che ora sembra essere al centro dell’attenzione. Chi è e cosa ha fatto nella sua vita, politica e non?
Chi è Majorino: la vita privata e la carriera politica
Majorino, nativo di Milano, classe 1973 ed è felicemente sposato con Caterina Sarfatti, una donna che dirige il programma Inclusive Climate Action C40.
Parliamo della figlia dell’imprenditore Riccardo, che nel lontano 2005 si candidò come presidente della Regione. Majorino, non è solo un politico, è anche un papà e infatti ha due figli. La sua storia con la politica inizia nel 1994, quando divenne presidente dell’unione degli studenti, per ben 4 anni.
Successivamente all’età di 25 anni diventò consigliere del dipartimento Affari sociali della presidenza del consiglio: vanta diverse collaborazioni tra cui quella con il ministro della solidarietà sociale Livia Turco.
Dopo circa 6 anni fu eletto come segretario cittadino dei Democratici di sinistra e, dopo due anni, nel 2006, entrò in consiglio comunale, per poi ricoprire il ruolo di capogruppo del Pd qualche anno dopo.
Nel 2011 fu poi eletto nuovamente e diventò assessore alle politiche sociali nella giunta di Giuliano Pisapia. Ma non si ferma qui: per le elezioni del 2016 si candidò alle primarie in cui si sarebbe dovuto decidere il nuovo sindaco. Elezioni queste che furono vinte da Beppe Sala.
Lo stesso, diventato Sindaco di Milano, lo confermò come assessore alle politiche sociali. Nel 2019 ha partecipato con forza, essendone il promotore, al corteo ‘People – prima le persone’ che ha visto arrivare in piazza 200mila persone. Sempre nel 2019 si è candidato per le elezioni europee con il Pd: anche lì fu eletto con tantissimi voti. Più di 90.000 voti.
Come hanno reagito gli altri?
Ecco che si sono fatte sentire le prime reazioni da parte dei partiti, dopo aver saputo che sarà proprio Majorino a sfidare Fontana e Moratti.
Sinistra Italiana ha detto che “Il profilo dell’europarlamentare corrisponde alle caratteristiche di una figura nettamente differente per storia, posizioni e credibilità a quelle di Attilio Fontana e Letizia Moratti espresse nel campo del centrodestra. È giunto il momento di stringere il confronto programmatico”.
Stando a tali parole, questo partito si augura che il nuovo candidato riesca a favorire l’entrata di 5 stelle.
+Europam nonostante appoggi il candidato, tende a precisare che la loro partecipazione riguarda un accordo che non prevede il Movimento 5 stelle.