Ritrovata la macchina che ha investito Giusy Caliandro

Le indagini hanno portato al ritrovamento dell’auto che ha investito Giusy uccidendola, ancora nessuna traccia del conducente.

Giusy Caliandro
Giusy Caliandro-Imilanesi.it

Nella serata del primo luglio scorso, intorno alle 21.00, in via Rocco Cellina, a Gemonio, in provincia di Varese, Giusy Caliandro veniva travolta da una vettura. Subito dopo l’impatto il conducente aveva messo la retro e spariva con la sua macchina. Alcuni testimoni presenti al fatto hanno subito allertato i soccorsi.

L’Areu aveva inviato sul posto un’auto medica e un’ambulanza. I sanitari avevano già compreso che le condizioni della 41enne erano molto gravi. Dopo averla stabilizzata sul posto, l’avevano trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese. Purtroppo, alcune ore dopo e, nonostante, tutti i tentativi di rianimarla, i medici non avevano potuto fare altro che dichiararne il decesso.

Fondamentali le tesimonianze di alcune persone presenti

Gli agenti delle forze dell’ordine avevano subito iniziato le indagini. Fondamentali per la ricostruzione dei fatti le testimonianze di alcuni presenti. Un giovane ha raccontato ai carabinieri della stazione di Cuvio, che Giusy e un uomo, sceso da una berlina nera, avevano iniziato a litigare piuttosto violentemente fuori dalla pizzeria di via Garibaldi.

L’uomo, in seguito alla lite, era risalito in macchina e, ingranata la prima, aveva travolto Giusy. Era, poi, scappato lasciando la donna moribonda sul marciapiede. Aveva iniziato la fuga ad alta velocità, rallentata, però, da un veicolo che, in quel momento, sopraggiungeva in senso opposto. Il conducente  era riuscito a vedere l’uomo alla guida della berlina nera e a prendere alcuni dati della targa.

Giusy Caliandro
Giusy Caliandro-Imilanesi.it

Tutte queste informazioni hanno permesso agli inquirenti di ritrovare la macchina utilizzata per uccidere Giusy, grazie anche alla visione dei video delle telecamere della zona. Dell’autista, però, per il momento, ancora nessuna traccia. L’auto era parcheggiata in Italia, ma, visto il confine svizzero piuttosto vicino a Gemonio, gli inquirenti non escludono che l’assalitore si stia nascondendo all’estero.

L’auto, ora, è sotto sequestro e al vaglio dei carabinieri del nucleo investigativo di Varese e della Compagnia di Luino. I segni dell’investimento chiaramente visibili sulla macchina hanno portato all’apertura di un fascicolo per omicidio volontario. Queste sono le ultime informazioni rilasciate dalla procura di Varese.

Domani l’autopsia sul corpo della 41enne Giusy

La procura della Repubblica di Varese ha, poi, reso noto che il ricercato è un uomo. E’ già stato identificato ed è, al momento, ricercato, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno, anche, fatto sapere che, se qualcuno avesse una qualche informazione, può telefonare al numero  0332-4501, oppure rivolgersi direttamente alle caserme presenti sul proprio territorio.

Domani, giovedì 13 luglio si svolgerà l’autopsia sul corpo della 41enne Giusy Caliandro. L’esame autoptico si svolgerà presso l’istituto di Medicina legale di Varese. Sarà presente anche il perito Massimo Cristina di Busto Arsizio, nominato dai parenti di Giusy. La scelta di svolgere l’autopsia così lontana dalla data dell’incidente è stata giustificata da motivi tecnici. Gli inquirenti hanno spiegato le motivazioni soltanto ai parenti della vittima.

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