Se hai regalato soldi tramite bonifico rischi una brutta sorpresa dal fisco: i pericoli

Capita spesso di ricevere o di donare soldi tramite bonifico a parenti o amici stretti. Bisogna, però, stare attenti ad alcune situazioni, in modo tale da non avere alcun problema con l’Agenzia delle Entrate. Ecco i dettagli.

Bonifico bancario regalo
Bonifico bancario regalo – Imilanesi.Nanopress.it

Specie in famiglia, capita spesso di “donare” soldi a qualcuno sul proprio conto corrente. Una operazione del tutto legittima, a patto di rispettare alcuni standard. Il rischio, infatti, è quello di incorrere in alcuni problemi col fisco e con l’Agenzia delle Entrate.

Capita spesso, per esempio, che un padre passi dei soldi al proprio figlio sul suo conto corrente, tramite bonifico. Nella causale, però, è sempre meglio specificare l’operazione come semplice “donazione” o “regalo”. La legge non prevede delle frasi fisse o standard sotto questo punto di vista. Una descrizione simile, però, ti mette del tutto al sicuro con l’Agenzia delle Entrate, specie se la somma versata sia non troppo alta.

Il passaggio di soldi, quindi, non è vietato. Lo si può fare anche in contanti, nonostante le misure siano sempre più stringenti in tal senso. Aiutare un figlio oppure donare una somma in denaro a un amico in difficoltà, dunque, è possibile farlo.

In quale caso, però, rischi di subire una spiacevole sorpresa da parte dell’Agenzia delle Entrate? Ecco i possibili rischi che possono esserci in caso di donazione di soldi, per così dire, “sospetta”. Analizziamo il tutto.

Passaggio di soldi come donazione tramite bonifico: ecco quando si rischiano problemi con l’Agenzia delle Entrate

Un regalo di soldi può sembrare una operazione normale in alcuni casi, ma non sempre è così. La lotta all’evasione fiscale è sempre più forte nell’ultimo periodo. L’Agenzia delle Entrate, vale a dire l’ente che si occupa di effettuare controlli e accertamenti fiscali, è sempre più attiva nello scovare spostamenti di soldi sospetti.

Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate – iMilanesi.Nanopress.it

Nel caso in cui dovesse essere riscontrata una irregolarità, l’Agenzia delle Entrate può multare il diretto interessato. Fare sempre le cose per bene, dunque, è l’unico modo per evitare di incorrere in problemi con il fisco.

Come detto, le donazioni in denaro sono assolutamente lecite, se fatte nella forma e nella misura giusta. Non esiste un determinato parametro per capire se uno specifico spostamento in denaro possa insospettire o meno l’Agenzia delle Entrate. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, esiste il buon senso da entrambe le parti.

Una donazione di poche centinaia di euro in famiglia – fissa o sporadica – oppure una somma non troppo elevata regalata a un conoscente non desta quasi mai sospetti, specie se la causale è chiara in tal senso.

Quando, invece, possono sorgere problemi? Ecco tutto quello che devi sapere per non farti mai trovare impreparato e per evitare di ricevere una severa multa da parte dell’Agenzia delle Entrate.

I possibili rischi

Ogni transazione in denaro sul conto corrente è “controllata” dall’Agenzia delle Entrate. Questo ente, infatti, cerca di evitare in tutti i modi i movimenti sospetti di grosse somme in denaro, specie nel caso in cui esse siano davvero sproporzionate al solito tenore di vita di una persona.

Regalare soldi
Regalare soldi – iMilanesi.Nanopress.it

Nella stragrande maggioranza dei casi, una donazione di poche centinaia di euro – specie con la presenza di una causale precisa – non crea mai problemi. Ogni bonifico bancario è tracciabile, questo è sempre opportuno ricordarlo. Come ovvio che sia, non esiste alcun problema col fisco quando si riceve lo stipendio sul conto corrente. E i motivi sono abbastanza ovvi.

Il passaggio in forma privata di denaro, invece, insospettisce i revisori dei conti. Chi ha un determinato reddito e spende più soldi di quanto si possegga desta sicuramente dei sospetti. Spostamenti di denaro con somme troppo elevate generano “malumori” da parte dell’Agenzia delle Entrate.

In tal caso, gli accertamenti possono moltiplicarsi, per capire se realmente un utente stia commettendo delle infrazioni e delle irregolarità dal punto di vista finanziario. Anche prelevare grosse somme in contanti, inoltre, può generare sospetti enormi.

In linea di massima, quindi, numeri troppo elevati sulle somme di denaro spostate o prelevate possono avere ripercussioni gravi dal punto di vista fiscale. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha tutto il diritto di verificare l’origine e la motivazione di quello spostamento di soldi.

Le entrate e le uscite medie di una persona, infatti, sono note ai revisori. Quando c’è qualcosa di anomalo e di difficilmente reale da credere, allora i problemi possono essere molto grossi. Ribadiamo, però, che un piccolo regalo o una donazione di una persona di famiglia non genera quasi mai problemi.

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