Se possiedi tra le mani questo vecchio libretto postale sei ricco: vale una fortuna

Questo vecchio libretto postale vale una fortuna, ti conviene controllare bene se ne sei in possesso. Vediamo insieme quanto vale oggi.

Libretto postale raro
Libretto postale raro – Imilanesi.Nanopress.it

La pratica del risparmio di denaro è una pratica molto diffusa in ogni tipo di contesto sociale. Risparmiare soldi vuol dire ritrovarsi, dopo qualche tempo, con la cifra necessaria alla realizzazione del proprio scopo. Ci sono tanti motivi che ci inducono a metter soldi da parte: un viaggio, un sogno nel cassetto, una base economica per affrontare gli imprevisti. Con tutti gli aumenti che si registrano al giorno d’oggi non è facile accumulare grosse cifre, ma in qualche modo ci si riesce grazie a dei sistemi utili come i salvadanai virtuali. 

Non esiste solo il conto in banca e il relativo salvadanaio per metter da parte i risparmi, esiste anche il libretto postale. In Italia ricorrere al libretto postale è una pratica estremamente apprezzata e diffusa. Non esiste una differenza abissale tra libretto postale e conto bancario, la differenza è minima ma importante. Approfondiamo insieme.

Libretto postale
Libretto postale – Imilanesi.nanopress.it

Libretto postale e conto bancario: la differenza

Il conto bancario e il libretto postale sono abbastanza simili come sistemi. Il libretto postale però, a differenza del conto in banca, è una versione più “leggera”. Questo significa che il libretto postale non è finalizzato a generare un continuo guadagno con interessi, ma ad essere in possesso di un qualcosa di alternativo al classico conto corrente bancario. Il libretto postale infatti non richiede i costi di gestione tipici richiesti alla sua apertura o alla sua chiusura, ed è consentito ricaricarlo e aggiungere fondi recandosi in qualunque ufficio postale.

Si tratta di uno strumento che ad oggi è ancora molto sfruttato e utilizzato, in quanto i libretti postali più moderni hanno in dotazione un codice Iban. Questo fattore li rende del tutto adatti alla ricezione di bonifici da parte di terzi e dunque alla ricezione di pensioni e stipendi: a tutti gli effetti un’alternativa valida al classico conto corrente. Ora vediamo perché dovresti controllare se sei in possesso di un vecchio libretto postale.

Libretto postale
Libretto postale – Imilanesi.nanopress.it

Controlla subito se ne hai uno: il motivo è questo

Ogni anno accade che Poste Italiane inizi un processo di chiusura di decine di migliaia di libretti postali. I libretti postali in questione sono quelli che possiamo definire dormienti. Per libretti “dormienti” si intende quelli rimasti inutilizzati per almeno dieci anni. I titolari di questi libretti postali dormienti ricevono un avviso di chiusura qualche mese prima attraverso la posta. Una volta l’anno Poste Italiane inizia questo processo e si disfa di ogni libretto dimenticato e fermo da oltre un decennio, solo se riportano una cifra superiore a 100 euro.

Poste Italiane si occupa anno dopo anno di fornire un elenco sempre dettagliato e costantemente aggiornato di ogni libretto dormiente. Succede che molti di questi riportino dei saldi molto importanti, anche superiori a 500 euro. Per qualche motivo restano immobili e inutilizzati. Se non risultano esser movimentati prima dei dieci anni, Poste Italiane li chiude definitivamente. I titolari di questi libretti possono comunque riscuotere la cifra rimasta all’interno e il denaro viene spostato sul fondo CONSAP. Questo può accadere solo dopo che una richiesta scritta dal titolare: tutti i soldi saranno restituiti al mittente.

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